Piglio, L’A.K. risale tramite il microchip al proprietario che sarà sanzionato

E’ stato investito ed ucciso alle prime ore del mattino lungo la centralissima via Piagge a Piglio, un cane di grossa taglia, un pastore maremmano, usualmente usato negli allevamenti di greggi, il cane era stato segnalato da qualche giorno alle autorità cittadine in quanto era stato visto vagare per il paese con chiare tracce sul manto di rogna. A rinvenirlo alcuni passanti che hanno contattato immediatamente i volontari dell’Accademia Kronos. Sul posto il comandante Bruni (nella foto), ha effettuato una rapida lettura del mircrochip inviando istantaneamente il codice a 15 cifre all’ASL Veterinaria di Frosinone, che consultando la banca dati dell’Anagrafe Animali d’Affezione, è riuscita a risalire al proprietario, sempre di Piglio. Quindi coinvolgendo la Polizia Locale si è provveduto a far intervenire il servizio dell’ASL che ha provveduto a rimuovere l’animale. Ora il proprietario sarà sanzionato in quanto ha lasciato in abbandono il cane e dovrà pagare tutte le spese del caso. “E’ una triste storie come tante altre –ha sottolineato il comandante Bruni- però evidenzia l’importanza della microchippatura per i nostri amici a quattro zampe, che permette in qualunque situazione di poter risalire al proprietario dell’animale, che ha il dovere di pendersi cura dell’animale e provvedere alla sua salute ed al suo controllo. Ringrazio la sensibilità dei cittadini che ci hanno avvisato e la collaborazione importantissima con l’ASL veterinaria di Frosinone e della Polizia Locale di Piglio, in quest’ultimo caso mi auguro possa continuare visto che da settembre si attende il rinnovo della convenzione con il Comune di Piglio”.

 

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