Rogo, probabilmente doloso, divora 4 bus nella rimessa Atac di via Candoni

L’incendio

Un boato sordo, poi il cielo si è tinto di nero. Una colonna di fumo denso ha trafitto l’orizzonte della Capitale, riversandosi come una piaga nel quadrante sud della città. L’aria è diventata irrespirabile, l’odore acre ha avvolto Magliana, Muratella, Trullo e Colle del Sole, trasformando l’intera zona in un’inquietante camera a gas.

Nell’inferno di ieri pomeriggio, domenica 4 maggio, in via Luigi Candoni, quattro autobus fuori servizio sono stati inghiottiti dalle fiamme. Secondo le prime ricostruzioni, il fuoco si sarebbe propagato da un singolo mezzo, per poi divorare, senza pietà, anche gli altri tre. I veicoli in attesa di smaltimento, sono ora ridotti a carcasse annerite.

Prende corpo la pista dolosa

Sul luogo del disastro sono intervenuti i vigili del fuoco con due squadre, provenienti dall’Eur e da Pisana, accompagnati da due autobotti, uomini della Protezione Civile e forze dell’ordine. Per miracolo, non si registrano feriti. Ma l’ombra del dolo si fa sempre più presente: si sospetta che qualcuno abbia deliberatamente appiccato l’incendio. I mezzi, privi di batterie o impianti elettrici attivi, non lasciano spazio a ipotesi di corto circuito.

Via Candoni non è nuova a episodi di vandalismo. Già in passato la zona è stata teatro di attacchi contro i mezzi Atac. Ora, ancora una volta, le fiamme tornano a far tremare il deposito accanto al “villaggio della solidarietà”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia

Le immagini dell’incendio hanno invaso i social, alimentando lo sdegno. Tra i primi a denunciare pubblicamente l’accaduto è Valerio Garipoli, capogruppo di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione affari generali del Municipio XI.

“Una nube tossica si alza da Muratella. Ancora un incendio alla rimessa di via Candoni, l’ennesimo. La qualità dell’aria compromessa. FdI chiede un Consiglio straordinario per la sicurezza della struttura, dei lavoratori e dei residenti”.

Anche Atac conferma la pista criminale

“Sconosciuti si sono introdotti nella rimessa di Magliana, hanno vandalizzato e incendiato un bus fuori uso, parcheggiato nell’area destinata alla demolizione. Il rogo ha coinvolto anche altri veicoli accantonati. L’azienda ha allertato immediatamente vigili del fuoco e autorità competenti, che ringrazia per il rapido intervento. Presenteremo denuncia”.

Nessun danno a strutture e persone

Fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta e le infrastrutture della rimessa non hanno subito danni. Ma il segnale è chiaro: Roma brucia e… non si tratta solo di lamiere.

Foto: Vigili del fuoco, tratta da romatoday.it