Sblocco del grano, oggi la firma di Kiev e Mosca sui corridoi per l’esportazione

Il blocco del grano nei porti ucraini sul Mar Nero sta per essere risolto. Oggi 22 luglio, nella città turca di Istanbul, i due Paesi firmeranno l’accordo per l’esportazione dei cereali dai porti ucraini. Una firma storica poiché è la prima dall’inizio del conflitto.

Il grande mediatore

L’annuncio è dato direttamente da Erdogan che ha operato nelle ultime settimane la mediazione tra i due Stati. La firma si terrà nel lussuoso Palazzo Dolmabahce, sul Bosforo. Presente all’accordo anche il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.
Recep Tayyip Erdogan, aveva lasciato intendere che con molta probabilità entro la fine di questa settimana si sarebbe giunti all’accordo. Lo aveva auspicato in base agli esiti dei colloqui che si erano tenuti in Turchia la settimana scorsa.

Putin

Ad inizio settimana Putin aveva parlato di “progressi sull’esportazione di grano ucraino”, precisando che l’accordo doveva includere anche le esportazioni di grano russo. Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, aveva avallato le condizioni di Putin. Cavusoglu aveva inoltre ribadito che “oltre al percorso di esportazione per il grano e l’olio di girasole dall’Ucraina, ci sarebbe stato anche quello dei prodotti russi”.

I dettagli

Oggi saranno resi noti i dettagli, tuttavia sembra scontato che le spedizioni partiranno dai porti di Odessa, Pivdennyi e Chornomorsk. Tutti e tre i porti sono controllati dall’Ucraina.

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