Trevi Nel Lazio, Omaggiato il Comune di Trevi nel calendario di InArma

Nei giorni scorsi, presso la sede comunale il Sindaco Silvio Grazioli, ha ricevuto il Presidente dell’Associazione Nazionale  InArma (Associazione Pensionati Interforze) il dott. Remo Paniccia, per uno scambio di saluti, alla circostanza era presente anche il comandante della locale stazione dei carabinieri il maresciallo Leonardo Pietroiusti. L’occasione gradita, ha visto anche il dono da parte del Presidente Paniccia del calendario 2023 dell’Associazione, particolarmente legato a Trevi Nel Lazio, considerando che gli scatti dei mesi di gennaio, marzo e giugno (nella foto in basso)  riguardano momenti legati all’accoglienza dei profughi ucraini agli Altipiani di Arcinazzo, proprio nel Comune di Trevi. Infatti lo scorso aprile, furono accolti presso la struttura in via Selva d’Anticoli agli Altipiani di Arcinazzo, di proprietà della Parrocchia di San Policarpo, 35 profughi ucraini per lo più donne e bambini, giunti appunto attraverso la Caritas San Policarpo di Roma, la cui presenza fu coordinata dall’Associazione InArma. Di grande apprezzamento fu la disponibilità immediata da parte dell’Amministrazione Comunale di Trevi Nel Lazio guidata dal Sindaco Silvio Grazioli, da subito in prima linea per l’accoglienza, tanto che durante proprio nell’ambito di un evento nella struttura degli Altipiani di Arcinazzo, fu conferito un riconoscimento al Sindaco Grazioli da parte dell’associazione InArma, per la sensibilità e la disponibilità, in aiuto costante e coinvolgente verso i profughi ospitati nel territorio di Trevi Nel Lazio, a dimostrazione  non solo delle grandi capacità organizzative-amministrative, ma anche della grande sensibilità che evidenzia  un uomo di grande valore. “È importante – ha commentato il sindaco Grazioli– avere l’occasione di vedere in queste pagine, alcuni momenti che ci hanno visto partecipi nell’accoglienza dei profughi ucraini. Sappiamo che la comunità trebana, ha una marcia in più proprio per quanto riguarda il mondo del volontariato e dell’associazionismo, e con gioia l’Amministrazione, ma anche singoli cittadini e vari sodalizi, hanno dato grande disponibilità per accogliere ed integrare queste persone scappate dalla guerra. Ringrazio il Presidente Paniccia per questo gradito omaggio, che condivido simbolicamente con tutta la cittadinanza”.