Attesa troppo lunga al pronto soccorso e un giovane picchia un infermiere

Un’esplosione di violenza ha sconvolto il pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma, nella giornata di domenica 18 maggio. Quello che doveva essere un normale turno di lavoro si è trasformato in un incubo per il personale sanitario e i pazienti in attesa. Un giovane di 24 anni, accecato dalla rabbia per quella che riteneva un’attesa eccessiva, ha scatenato un vero e proprio inferno tra le corsie dell’ospedale.

Arrivato in cerca di cure, il giovane ha visto crescere la sua frustrazione minuto dopo minuto, fino a trasformarsi in furia cieca. In un impeto di rabbia, ha rovesciato un tavolino della sala d’attesa, ignorando l’intervento di un agente in servizio presso il posto di polizia interna che ha provato a calmarlo.

La sua furia non si è placata

In un gesto di brutale violenza, è tornato sui suoi passi e si è scagliato contro un infermiere di 39 anni, colpendolo con violenti calci e sputi, sotto gli occhi sbigottiti di pazienti e operatori. Il caos è durato solo pochi attimi, ma è bastato a gettare nel panico l’intero reparto. Solo l’intervento tempestivo degli agenti della Polizia di Stato ha messo fine all’aggressione: il giovane è stato immobilizzato e arrestato. Ora dovrà rispondere di accuse gravi: danneggiamento aggravato e aggressione a pubblico ufficiale.

L’infermiere aggredito

Ferito ma non piegato, ha riportato contusioni lievi e, nonostante l’accaduto, ha scelto di portare a termine il proprio turno, sostenuto dalla solidarietà commossa dei colleghi. Una scelta che sa di coraggio e dedizione, in un luogo dove ogni giorno si combatte una battaglia silenziosa per la vita.

Foto: virgilio.it