Bonus 600 euro, ecco chi sono i nuovi beneficiari del sussidio

Come già reso noto in questi giorni, il Governo sta cercando di superare tutti i problemi derivati dalla Fase 1, andando incontro a tutti i possessori di partita IVA che erano stati ingiustamente esclusi dall’erogazione del Bonus 600 euro a marzo. Attualmente sono dunque 42mila le nuove domande che verranno riesaminate dall’INPS. Tra i soggetti esclusi dal decreto Cura Italia rientrano i titolari di assegni di invalidità e lavoratori stagionali e avranno tempo fino a lunedì 8 giugno per inoltrare la richiesta all’INPS: 19mila istanze sono previste dai titolari di assegno ordinario di invalidità e 23mila dai lavoratori stagionali.

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Con una nota pubblicata il primo giugno, sono stati specificati i termini di domanda per due particolari casistiche:

  • Lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri versati nel 2019 per un reddito prodotto non superiore ai 35.000 euro (è la nuova categoria di ammessi al beneficio prevista dal dal Decreto Rilancio rispetto a coloro che avevano nel 2019 almeno 30 contributi per un reddito di 50mila euro). Sono online le domande di accesso con unico format per le due mensilità. Chi aveva il precedente requisito dei 30 contributi giornalieri ed aveva già presentato domanda per marzo non deve farlo di nuovo.
  • Lavoratori con gli altri requisiti ma che non avevano fatto domanda perché titolari di assegno di invalidità (con il decreto Rilancio ora è cumulabile). Devono fare domanda entro l’8 giugno. Chi aveva visto la propria domanda respinta, invece, sarà riammesso d’ufficio senza fare nuova domanda.

Con la circolare n. 67, sono anticipate le istruzioni di domanda per le categorie di nuovi beneficiari, spiegando requisiti ed eventuali incompatibilità con altri sussidi. Si tratta di: lavoratori stagionali di settori diversi da turismo e termali; lavoratori intermittenti; lavoratori occasionali iscritti alla Gestione separata INPS; venditori a domicilio iscritti alla Gestione separata INPS. Basterà presentare un’unica domanda per l’indennità spettante per tutti e tre i mesi in base alla categoria di appartenenza.

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Per acceder al servizio online di domanda, sarà sufficiente utilizzare le consuete credenziali:

  • PIN INPS (ordinario o dispositivo);
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

Chi non possiede il PIN, potrà accedere ai servizi dal portale in modalità semplificata, previo inserimento della sola prima parte del PIN dell’INPS ricevuto via SMS o email subito dopo la relativa richiesta del PIN. Oppure è anche possibile telefonare al Contact Center integrato.