Doppi aiuti economici a fondo perduto. A chi spettano

Ci sono dei settori che beneficeranno di un doppio aiuto da parte dello Stato: la ristorazione, gli eventi e l’industria dell’organizzazione dei matrimoni (il wedding). Gli aiuti infatti proverranno sia dal decreto Sostegni ter, che metterà a disposizione contributi a fondo perduto, che dal Sostegni bis.
I finanziamenti a questo comparto che vive la crisi da due anni saranno erogati sulla base dei requisiti diversi.

Perché doppio aiuto?

Va considerato che le difficoltà di questi settori sono determinate in primo luogo dalle chiusure e poi, dalle limitazioni alla capienza. Inoltre, ad aggravare la condizione, ci sono gli aumenti delle bollette.
Per il Sostegni ter, approvato il 21 gennaio ma non ancora pubblicato in Gazzetta, sono previsti aiuti per le attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria. In base a quanto scritto nella bozza, sono aggiunti altri beneficiari agli aiuti. Saranno coperti da uno stanziamento di 40 milioni di euro e i beneficiari dovranno possedere determinati requisiti.

Quali requisiti?

Uno di questi è la classificazione nei codici Ateco. Le voci interessate sono: Feste e cerimonie, ristoranti, catering per eventi, Bar e gestione piscine.
Altro requisito necessario è la dimostrazione di un calo di fatturato di almeno il 40% tra il 2021 e il 2019.
C’è poi il requisito che fa riferimento al peggioramento degli affari dell’esercizio tra il 2021 e il 2019. La percentuale indicata dal MEF è del 30%.

Mense, ristorazione collettiva e catering

Sono questi i settori beneficiari del contributo a fondo perduto una volta emanato il decreto attuativo del MISE. L’importo massimo erogabile è pari a 10 mila euro a impresa.
Anche in questo caso sono necessari i requisiti indicati dal MISE:
il primo è la riduzione del fatturato 2020 rispetto all’anno precedente, di almeno il 15%. Il secondo requisito riguarda la modalità di esecuzione delle imprese. Devono svolgere servizi di ristorazione definiti da un contratto con un committente, pubblico o privato, per la ristorazione non occasionale di una comunità delimitata e definita. Ad esempio, la ristorazione per scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, assistenziali, socio-sanitarie e detentive.

Come fare domanda

Non sono ancora stabilite le istruzioni per la presentazione delle domande, sarà l’Agenzia delle Entrate che provvederà a stabilirne i punti. Vale però la pubblicazione del decreto Sostegni ter per conoscere come saranno strutturati gli aiuti.
In attesa che queste funzioni burocratiche siano espletate, le categorie citate sono consapevoli che avranno accesso agli aiuti. Questo, oltre che costituire un sollievo economico, costituisce anche una rassicurazione a livello emotivo per chi patisce da tempo i riflessi negativi all’economia, portati dalla pandemia.