Il contratto è stato stipulato da un’altra persona dopo la morte del 31enne
Kevin Boccolini, 31 anni, se n’è andato il 4 aprile 2022 a Falconara (Ancona), dopo aver affrontato con una forza disarmante una malattia che non lascia scampo, la distrofia muscolare. Una lotta impari durata tutta la vita, e alla fine vinta… dalla malattia. Ma a quanto pare, anche da morto, Kevin ha avuto il privilegio di restare cliente affezionato del mercato libero dell’energia.
La contestazione di Enel
Ora, nel 2025, arrivano bollette da oltre 1.000 euro intestate proprio a lui. Peccato solo che il contratto sia stato sottoscritto nel settembre 2022. In quel periodo, Kevin aveva purtroppo già lasciato questa valle di lacrime da diversi mesi. Ma i suoi dati, evidentemente, sono rimasti molto attivi. Un altro Kevin, più fortunato, ma evidentemente meno onesto, ha pensato bene di usare il suo codice fiscale per attivare una fornitura elettrica a Grumo Nevano, in provincia di Napoli. Perché accontentarsi di luce propria, quando si può usare l’identità di qualcuno che non può nemmeno protestare?
Il racconto della legale
A raccontare questa commovente dimostrazione di efficienza burocratica è l’avvocata Monia Mancini, cugina del ragazzo: “Ci è arrivata una diffida da Enel Energia per bollette mai pagate. Una lettera rivolta pure ai genitori, in qualità di eredi”.
Solo dopo estenuanti scambi di PEC è stato finalmente possibile vedere i documenti incriminati. Eh già, sarebbe una pretesa assurda pensare che il creditore spieghi subito per cosa vuole i soldi… Sarebbe troppo trasparente. Adesso la famiglia Boccolini si prepara a sporgere denuncia. Dovrà dimostrare che il defunto non ha stipulato un contratto sei mesi dopo la sua morte…
Le considerazioni dell’avvocata
Monia Mancini, avvocata della famiglia dà sfogo al suo disappunto: “Come può Enel non controllare le richieste degli utenti. Specialmente quelli come Kevin, che non poteva parlare, scrivere, o firmare alcun contratto. Hanno richiesto addirittura quasi 1.500 euro per bollette inevase nel 2022 e 2023. Il contratto è firmato da un altro Kevin che di cognome non fa Boccolini e che abita a Grumo Nevano in provincia di Napoli. Una persona che ha utilizzato indebitamente il codice fiscale e gli altri dati di Kevin Boccolini”.
Intanto i genitori di Kevin, Fulvio e Gabriella e suo fratello Gilles, sono costretti a rivivere il dolore attraverso una surreale trafila legale. E noi, possiamo solo inchinarci davanti alle magie del libero mercato: elettricità per tutti, anche per chi è già luce da tempo.
Foto: Federconsumatori