Gasperini alla Roma. L’allenatore ha firmato un contratto triennale

Con grande entusiasmo e un pizzico di sollievo, possiamo finalmente dirlo: il tormentone sull’identità del nuovo allenatore della Roma è ufficialmente giunto al termine. Il club giallorosso ha annunciato con orgoglio un accordo triennale con Gian Piero Gasperini, ormai ex tecnico dell’Atalanta, che arriva nella Capitale per aprire un nuovo capitolo.

Dopo settimane cariche di voci

Supposizioni e ipotesi erano rimbalzate tra tifosi, giornali e radio, e ora è arrivato il momento della verità. Con l’addio definitivo di Claudio Ranieri, che ha deciso di dire basta alla panchina dopo aver sfiorato l’impresa Champions, la curiosità su chi si sarebbe puntato era decisamente cresciuta.

Già da giorni l’accordo con Gasperini era nell’aria, ma ora è nero su bianco. Il tecnico reduce da un eccellente terzo posto con l’Atalanta ha scelto la Roma nonostante un timido tentativo della Juventus. Il suo incontro con il presidente Friedkin, il nuovo direttore sportivo Ghisolfi e lo stesso Ranieri ha evidentemente convinto l’allenatore piemontese che questo progetto merita fiducia. Una decisione che accende le speranze della tifoseria romanista.

E parlando proprio dei tifosi, l’accoglienza iniziale non è stata da standing ovation. Gasperini, si sa, in passato non ha usato parole al miele verso Roma e la Roma. Tuttavia, nelle sue recenti dichiarazioni ha cambiato tono, lasciando intendere che allenare la Roma sia un onore. E complice anche il clima d’incertezza nelle altre big della Serie A, l’umore dei romanisti sembra essersi ammorbidito.

Basta guardarsi intorno

Il Napoli trattiene Conte con promesse, l’Inter perde Inzaghi a suon di milioni arabi e ripiega su Chivu, la Fiorentina saluta Palladino nel caos, la Lazio richiama Sarri e il Milan riabbraccia Allegri. In questo panorama, la Roma ha fatto una scelta solida e mirata: Gasperini è un tecnico con idee chiare, ama la difesa a tre – da anni base del gioco giallorosso – e ha il talento raro di far rendere anche chi sembrava fuori dai giochi. Un dettaglio fondamentale, vista l’impossibilità di fare grandi spese nei prossimi due mercati.

Temperamento spinoso

Il suo carattere non è dei più morbidi, soprattutto con i media e qualche giocatore (chi ha buona memoria ricorderà il caso Papu Gomez). E a Roma, si sa, l’ambiente può essere incandescente. Ma proprio per questo sarà cruciale la figura di Ranieri, che dovrà fare da scudo e da riferimento nei momenti delicati, facendo sì che le redini restino saldamente nelle mani dell’allenatore. Partire bene però, magari con qualche vittoria convincente, potrebbe essere la chiave per conquistare i più scettici. Perché a Roma, come diceva Capello, si diventa “simpatici” solo vincendo.

Fare davvero un gioco di squadra

Ora tocca alla società accompagnare Gasperini con intelligenza: la rosa va valutata con attenzione, non tutto è da rifare e non tutti meritano conferma. Le indiscrezioni di mercato vanno ancora tutte verificate. Ma da oggi parte una nuova era, e serve fiducia, pazienza e passione. Perché l’obiettivo resta uno solo: il bene della Roma. E con Gasperini al timone, si può davvero sognare in grande.

Nella foto tatta da: es.football-italia.net – Claudio Ranieri e Gian Piero Gasperini