
Una storia che si chiude dove tutto è cominciato. Con la stessa intensità, la stessa voce, ma uno sguardo rivolto al cielo di Centocelle, quel cielo che Claudio Baglioni ha sempre portato dentro, anche nei palcoscenici più lontani. È lì, tra le strade del quartiere romano dove è cresciuto, che il cantautore vorrebbe scrivere l’ultima nota della sua lunga e straordinaria carriera.

Durante la presentazione della riedizione dello storico album “La vita è adesso” e del nuovo progetto “Il sogno è sempre”, Baglioni ha confidato il desiderio di tornare dove tutto è nato, nel cuore del suo quartiere natale, con un grande concerto all’aeroporto di Centocelle. Un evento che potrebbe diventare il culmine del “Gran Tour” previsto per il 2026, l’ultimo abbraccio tra l’artista e il suo pubblico.
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Una proposta che non arriva inaspettata. Già nel 2024, il presidente del Municipio V, Mauro Caliste, aveva lanciato un invito ufficiale a Baglioni attraverso un videomessaggio, proponendogli di concludere la sua carriera proprio nel Parco di Centocelle. Oggi, le parole dell’artista confermano quel sogno condiviso e riaccendono la speranza di una celebrazione collettiva, fatta di musica, memoria e appartenenza.
Di seguito la nota ufficiale rilasciata oggi dal presidente Caliste:
“Apprendiamo con grande emozione dalle recenti dichiarazioni di Claudio Baglioni il suo desiderio di tenere un concerto presso l’aeroporto di Centocelle, luogo simbolico del suo quartiere natale. Questo sogno, espresso in occasione della presentazione della riedizione dell’album La vita è adesso e del nuovo progetto Il sogno è sempre, ci riempie di gioia e orgoglio.
Già nel 2024, come Presidente del V Municipio, avevo avuto l’onore di rivolgere a Baglioni un invito ufficiale attraverso un videomessaggio, proponendogli di concludere la sua straordinaria carriera artistica con un concerto nel Parco di Centocelle, nel cuore del quartiere che lo ha visto crescere. In quell’occasione, espressi il desiderio condiviso da tutta la comunità di celebrare insieme a lui il suo percorso musicale, rendendo omaggio alle sue radici e al legame profondo con il territorio.
Oggi, sentire che questo sogno è anche il suo, ci conferma quanto sia forte il legame tra Claudio Baglioni e Centocelle. Sarebbe per noi un immenso onore poter ospitare questo evento, che rappresenterebbe non solo un momento di grande musica, ma anche un simbolico abbraccio tra l’artista e la sua comunità d’origine.
Siamo pronti a collaborare con tutte le istituzioni per rendere possibile questo concerto, che potrebbe segnare una tappa memorabile nel Gran Tour previsto per il 2026. Un evento che unirebbe storia, emozione e appartenenza, celebrando la carriera di uno dei più grandi cantautori italiani nel luogo dove tutto ebbe inizio”.
Mentre il sipario inizia lentamente a calare su una delle voci più amate della musica italiana, Centocelle si prepara ad accoglierla ancora una volta. Perché certi ritorni sanno di eternità.