Ostia, spiagge con diritto di accessibilità

Antiche memorie

Chi ha qualche anno ricorda senz’altro che l’accesso alle spiagge, in particolar modo a quelle libere, era piuttosto complicato se non impossibile alle persone con disabilità. Un tempo infatti non esistevano percorsi agevolati, rampe o passaggi per accedere all’arenile, ad esempio, alle carrozzelle per disabili. Costoro erano affidati al trasporto a braccia di parenti e amici. Poi man mano si è sempre più presa coscienza del fenomeno e si sono abbracciate politiche sociali tese all’inclusività. Oggi finalmente le spiagge del Paese sono per lo più attrezzate, e il diritto al godimento del mare è divenuto sempre più universale.

La stagione balneare 2025 sulle spiagge di Roma è ufficialmente iniziata giovedì 1° maggio, e proseguirà fino al 30 ottobre. Con entusiasmo e un forte spirito di rinnovamento, il Sindaco Roberto Gualtieri ha firmato l’ordinanza n. 66, proposta dall’assessore Tobia Zevi. Nell’ordinanza vengono stabilite regole chiare, orari, divieti e nuove direttive per vivere al meglio il Litorale romano.

La tutela del diritto al mare

L’obiettivo è di rendere il mare sempre più accessibile, sicuro, rispettoso dell’ambiente e davvero aperto a tutti. L’ordinanza rafforza il diritto dei cittadini a godere liberamente delle spiagge, assicurando l’apertura e la pulizia costante dei varchi pubblici, anche quelli in concessione, e prevede la possibilità di ampliare ulteriormente gli accessi.

Le spiagge libere

Tra le novità più attese c’è la regolamentazione delle spiagge libere attrezzate: spazi pubblici e gratuiti che offrono servizi come docce, chioschi e salvataggio, anche a chi non noleggia lettini o ombrelloni. Si tratta realmente di un grande passo verso l’inclusività. L’ordinanza, infatti, disciplina l’installazione di passerelle, zone d’ombra e servizi igienici fruibili anche da persone con disabilità o genitori con bambini piccoli. Per la prima volta, viene inoltre regolamentato l’accesso degli animali domestici. I concessionari potranno creare aree attrezzate e delimitate, anche con tratti di mare dedicati alla balneazione degli animali da compagnia.

Per garantire sicurezza e rispetto del decoro, sono confermati diversi divieti validi su tutte le spiagge, comprese quelle libere. Rimane inoltre attiva la clausola di tutela per i lavoratori: i gestori dovranno applicare il contratto nazionale di riferimento, garantire il servizio di salvataggio dalle 9:00 alle 19:00, mantenere pulite le spiagge e rendere visibili le tariffe in modo trasparente.

Infine, via libera agli eventi estivi! Le attività di pubblico spettacolo saranno consentite fino alle 3:00 del mattino nei weekend e fino alle 2:00 durante la settimana, sempre nel rispetto delle norme su sicurezza, legalità e trasparenza. Per chi trasgredirà alle regole non ci sarà un semplice “buffetto” o un richiamo, il rischio è addirittura la possibilità della decadenza della concessione o dell’affidamento del tratto di arenile.

L’importanza dell’azione delle istituzioni

In sede di carenze evidenti sui territori, spetta alla politica, per mano degli amministratori locali, porre rimedio. Forti delle leggi dello Stato, assessori e sindaci hanno il potere di assolvere alle difficoltà delle strutture nelle spiagge, segnando così la differenza e garantendo l’inclusività dei cittadini. Quanto stabilito nell’ordinanza del sindaco di Roma è l’applicazione di tutto ciò e, non si può che esserne felici, confidando tuttavia nella buona volontà dei gestori e nella tempestività dei controlli.

Foto: ombrellone.it