Lo scorso venerdì 13 giugno, il sito istituzionale di Roma Capitale ha pubblicato la notizia della registrazione dei primi atti di nascita di bambini con due mamme. Nell’articolo viene ricordato l’impegno personale del sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, a sostenere le famiglie arcobaleno. Nello specifico gli atti di nascita riguardano 4 bambine e 2 bambini nati appunto a Roma.
Le parole di Gualtieri
“Finalmente abbiamo potuto riconoscere diritti a dei bambini che altrimenti ne sarebbero stati privi. Con grande gioia abbiamo dato applicazione alla sentenza della Corte Costituzionale registrando gli atti di nascita per due bambine nate da poco con entrambe madri. Abbiamo anche sanato il vulnus di bambini nati in precedenza ma registrati ad oggi con una sola mamma. Bambini nati sempre grazie a percorsi di procreazione medicalmente assistita fatti all’estero. Un bel momento che oggi comprensibilmente fa notizia, l’auspicio è che presto giornate come queste diventino la normalità“, ha dichiarato il sindaco Gualtieri.
Marilea Grassadonia
Naturalmente anche la coordinatrice delle Politiche per i Diritti LGBT+, Marilena Grassadonia, ha commentato quanto avvenuto. “Non posso che essere felice di ciò che è accaduto oggi in Campidoglio, oltre che esserne profondamente orgogliosa. Queste registrazioni sono infatti una tappa importante del lavoro del movimento lgbtqia+. Ma soprattutto dell’impegno dell’associazione Famiglie Arcobaleno che instancabilmente da vent’anni lotta per il riconoscimento di pari diritti e doveri per tutte le famiglie. Questa cerimonia è anche la conferma dell’azione seria e concreta che Roma Capitale sta portando avanti. Con il nostro Sindaco Roberto Gualtieri in testa, stiamo quotidianamente procedendo nella promozione di politiche per i diritti della comunità lgbtqia+. Gli occhi lucidi delle mamme sono stati la conferma che oggi è accaduta una cosa straordinaria, ha realmente vinto l’amore e la responsabilità“.
Fonte e foto: sito istituzionale di Roma Capitale