La comunità trebana ha dimostrato negli ultimi anni un grande coinvolgimento giovanile in ambito culturale, sociale, sportivo e turistico, con la nascita di vari sodalizi, ciò è senz’altro un aspetto positivo per un paese, perché contribuisce a una maggiore partecipazione civica, crescita personale e sviluppo della comunità. Tuttavia, è importante che le associazioni siano sostenibili e capaci di rispondere ai bisogni reali dei giovani, evitando la duplicazione di sforzi e risorse. Il prossimo sabato 28 giugno, si svolgeranno contemporaneamente due incontri organizzati da due associazioni presenti a Trevi, o meglio uno della consolidata associazione Juvenilia. Alle ore 16:30 presso la sede si svolgerà un incontro con la partecipazione del prof. Leonardo Palombi, professore ordinario di Igiene e Sanitá Pubblica ed Epidemiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Universitá Tor Vergata di Roma, nonché rettore dell”Universitá Cattolica del Buon Consiglio a Tirana in Albania. “Il professore, -si legge in una nota- facente parte della comunità di Sant ‘Egidio, illustrerá il progetto denominato “Anchise” finalizzato allo scambio intergenerazionale tra giovani e anziani. Il progetto prevede possibilità lavorative per i giovani del paese”. Mentre all’interno del Castello Caetani alle ore 17:00, verrà presentata, la nuova associazione “HUBITAREE”, che debutta con un evento dal titolo “Giovani e Territorio, un legame da riscoprire”, al quale parteciperanno Marco Colarossi, Consigliere regionale del Lazio, Francesca Impei e Sara Carallo, ricercatrici dell’Università di Roma Tre e coordinatrici del gruppo di lavoro sulle aree interne della Società Geografica Italiana. “Un nuovo spazio aperto -si legge in una nota- per valorizzare il nostro territorio e costruire nuove opportunità, a partire dai giovani”. “Ora i propositi di entrambi i sodalizi –commentano alcuni cittadini- per la giornata di sabato sono lodevoli, si parla di giovani, di territorio ed occupazione giovanile, ingredienti importanti, l’aspetto che manca e che è sotto gli occhi di tutti è la comunicazione. I due eventi non potevano svolgersi in orari o date diverse in modo da dare la possibilità di partecipare a tutti, senza dover essere costretti a scegliere? Oppure è vero come ha sottolineato il gruppo di minoranza “Unione e Cambiamento” che la campagna elettorale per le amministrative del prossimo anno è già partita e la nascita di nuove associazioni a meno di un anno dalle elezioni, rappresenta un segno? Comunque per noi, i due eventi dovevano svolgersi in momenti diversi”. Sono chiare ed inevitabili le perplessità sollevate, comunque in sintesi, la presenza di più associazioni giovanili può rappresentare un fattore positivo per lo sviluppo di un paese, ma è importante che siano capaci di rispondere ai bisogni reali del territorio e dei giovani, coinvolgendoli attivamente e promuovendo il loro sviluppo personale.