Turismo: Ok dell’Assemblea Capitolina ad esenzione per persone con gravi disabilità e caregiver

Via libera anche a sostegno a imprese ricettive per compensazione spese bancarie su incasso contributo

Foto di Ivan Samkov da pexels

Via libera definitivo dell’Assemblea Capitolina alla modifica del Regolamento del Contributo di soggiorno che esenta dal pagamento le persone con disabilità grave. L’Assemblea, recependo le indicazioni arrivate dai Municipi, ha inoltre rafforzato ulteriormente il provvedimento estendendo l’esenzione ai “caregiver”.

La modifica al regolamento prevede anche una misura di sostegno nei confronti delle imprese ricettive, introducendo un contributo forfettario che ha l’obiettivo di compensare le commissioni interbancarie relative all’incasso del contributo di soggiorno da transazione elettronica. Il contributo, in ogni caso, non potrà essere complessivamente superiore all’1,5% dell’importo riscosso e versato a Roma Capitale.

Il provvedimento a favore delle strutture si inserisce nell’ambito delle iniziative intraprese dall’Amministrazione Capitolina per rilanciare e sostenere il settore turistico, con una strategia all’insegna della qualità dell’offerta, nel quadro del forte ritorno delle presenze dopo la pandemia. Questa azione sui costi delle transazioni, oltre a dare una risposta agli operatori, rafforza anche la capacità di riscossione di Roma Capitale e la lotta all’evasione. Il contributo sarà infatti erogato solo a favore delle imprese in regola con l’adempimento degli obblighi fiscali.

Le dichiarazioni :

Silvia Scozzese

Silvia Scozzese

(Vicesindaco e Assessore al Bilancio di Roma Capitale)

La delibera approvata oggi contiene due misure che posizionano Roma sul fronte più avanzato in termini di inclusività e rafforzano l’efficienza amministrativa. L’esenzione dal pagamento del contributo prevista per le persone con disabilità grave è un gesto che rende Roma più giusta, accogliente, e solidale; un gesto reso ancora più forte con l’estensione del provvedimento ai caregiver, fortemente voluta da Municipi e Assemblea. Inoltre, il contributo di sostegno nei confronti delle imprese ricettive che riguarda la compensazione delle commissioni interbancarie relative all’incasso del provvedimento di soggiorno rafforza l’azione a favore di un settore strategico per la nostra città come quello turistico. Ringrazio quindi l’Assemblea, i Municipi e le associazioni di categoria per questo lavoro così utile per la nostra città

Alessandro Onorato

Alessandro Onorato

(Assessore al Turismo, Grandi Eventi, Moda e Sport di Roma Capitale)

Questo provvedimento recupera e sottolinea la vocazione inclusiva e di accoglienza che Roma ha sempre avuto, ma che dalla passata Amministrazione è stata colpevolmente trascurata. Esentare dal pagamento del contributo di soggiorno le persone con disabilità grave è un tema di sensibilità sociale oltre che un incentivo per molte famiglie a visitare la nostra città. Per quanto riguarda, invece, il contributo forfettario relativo all’incasso del contributo di soggiorno via Pos, si tratta di una questione di equità, visto che gli operatori e le strutture del settore, in questo caso, svolgono la funzione di meri “esattori”, che inoltrano l’intero ammontare all’Amministrazione. Non trovo corretto, quindi, che fino ad oggi abbiano dovuto sostenere la commissione bancaria di incasso e per questo abbiamo posto rimedio con questa delibera”.

Giorgio Trabucco

Giorgio Trabucco

(Capogruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco)
Quest’oggi in Assemblea Capitolina è passata la proposta di delibera che prevede la modifica del Regolamento sul Contributo di Soggiorno di Roma Capitale. – afferma Giorgio Trabucco, Capogruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco – Tramite tale modifica Roma Capitale va così a promuovere e garantire il pieno ed eguale godimento dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone con disabilità, in conformità agli scopi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
In questo modo si vanno ad agevolare i portatori di disabilità grave, qualunque sia la loro nazionalità, andando oltre una prospettiva semplicemente sanitario-assistenziale, annullando il contributo di soggiorno per questi ultimi. 
Inoltre – prosegue Trabucco – abbiamo voluto agevolare  i gestori delle strutture ricettive, in regola con gli obblighi previsti dal Regolamento, rimborsando le commissioni pagate col pos della medesima tassa di soggiorno, in una misura non superiore all’1.5% dell’importo versato a Roma Capitale. Ecco che quindi andiamo a mettere un ulteriore tassello per dimostrare come, tramite la nostra Amministrazione, Roma sia sempre di più una città inclusiva, attrattiva non solo per tutte le sue celebri qualità monumentali ma anche perché sa essere accogliente per tutti. 
Il fattore sociale sarà sempre uno degli elementi fondamentali che spinge la nostra attività politica, perché amministrare significa anche e soprattutto sostenere e aiutare ogni cittadino, partendo dai più deboli”, conclude Trabucco.