Carabinieri e Asl, controlli al XV Municipio su animali e allevamenti

Uno scenario di quelli che muovono a compassione si è aperto davanti agli occhi dei Carabinieri della Compagnia Roma Cassia e del personale dell’ASL Roma 1. In una minuscola gabbia, sporca e soffocante, quattro cani, tra cui un fragile chihuahua giacevano incatenati, privati di ogni dignità e conforto. Il ritrovamento è avvenuto durante un’operazione di controllo condotta nei giorni scorsi tra le zone di La Storta, Prima Porta e Cesano. Obiettivo delle verifiche: il rispetto delle normative sulla detenzione degli animali, soprattutto da parte di soggetti già noti alle forze dell’ordine e sottoposti a misure restrittive. Ma ciò che è emerso ha superato le peggiori aspettative.

Denunce, sanzioni e sequestri

Il bilancio dell’operazione è pesante: due denunce penali, sette sanzioni amministrative, cinquanta animali sequestrati e oltre 160 proprietari identificati. Tra tutti, un caso ha scosso in modo particolare: un uomo con precedenti è stato denunciato per crudeltà verso gli animali. I suoi quattro cani erano costretti a vivere tra catene arrugginite, rinchiusi in uno spazio angusto, invaso da sporcizia. Un inferno silenzioso.

Gli animali, visibilmente provati, sono stati sottratti al loro aguzzino e trasferiti al canile comunale della Muratella. L’uomo, oltre alla denuncia, ha ricevuto una multa di 1.200 euro per non aver registrato i cani all’anagrafe né provveduto all’identificazione col microchip.

Omessa custodia

In un altro episodio, una donna è stata denunciata dopo che il suo cane, lasciato incustodito per strada, ha aggredito un passante, causandogli una ferita guaribile in cinque giorni. In questo caso è scattata l’accusa di omessa custodia e malgoverno di animali.

Cani non registrati

Le irregolarità non si fermano ai maltrattamenti: Sei persone sono state sanzionate per non aver registrato i propri cani, in spregio alle regole minime di responsabilità. Le multe, salate, vanno dai 600 ai 1.800 euro.

Allevamento abusivo

Il colpo di scena finale è arrivato con la scoperta di un allevamento abusivo che versava in condizioni inaccettabili. Stipati e senza controlli, vivevano 30 galline, 13 ovini e 3 caprini. Anche questi animali sono stati sequestrati. Il proprietario, un 47enne italiano, dovrà ora rispondere alle violazioni che gli sono costate sanzioni per oltre 2.000 euro.

Foto: carabinieri, tratta da zonaromanord.it