Carrefour starebbe lasciando l’Italia. La società non nega né conferma

Carrefour fa le valigie?

Pare che Carrefour stia pensando di salutare l’Italia con un elegante inchino e un “merci, c’est tout”. Secondo quanto spoilerato dalla stampa specializzata, prima su tutte: la tedesca Lebensmittel Zeitung, che entra nello specifico con dettagli significativi.

Il colosso francese avrebbe già avviato colloqui riservati con alcuni potenziali acquirenti per mollare tutto e andarsene. Tra i corteggiatori i nomi noti sono: Lidl (il vicino di casa tedesco), Esselunga (la regina del Nord) e Conad (il re del quartiere).

Segnali evidenti

In effetti, non è che la notizia abbia sconvolto gli animi nel settore: già da tempo Carrefour aveva cominciato a disfarsi dei suoi negozi gestiti direttamente, preferendo il brivido del franchising. Una scelta che, letta tra le righe, suonava tanto come “ci stiamo tirando indietro, ma con eleganza”.

Ovviamente, da Parigi tutto tace: nessun commento ufficiale. Silenzio stampa, magari per non rovinare il colpo di scena finale, chissà…

Il mercato italiano: una giungla con carrelli e volantini

L’Italia, nonostante sia il quarto mercato europeo, per Carrefour, è una vera giostra competitiva. Il gruppo francese si piazza solo all’ottavo posto nella classifica dei supermercati. Dietro a un sacco di insegne che gli fanno mangiare la polvere delle offerte sottocosto. E intanto i bilanci accusano il colpo da anni. Nel 2024, le vendite sono scese del 5,3%, toccando quota 3,63 miliardi di euro, mentre le perdite si sono allargate come un buco nel sacchetto della spesa: 250 milioni di euro andati, svaniti, persi!

Nel frattempo, la presenza fisica del marchio si sta ritirando come una mareggiata al tramonto. Calano i negozi col logo blu-rosso-bianco e, nessuno pare farci troppo caso.

Bompard e il grande risiko aziendale: “Ne vedrete delle belle”

A mettere altra carne al fuoco ci ha pensato Alexandre Bompard, CEO di Carrefour, che durante l’assemblea generale ha praticamente detto “Aspettatevi sorprese”. Ha parlato di vendite, fusioni e decisioni che saranno “molto attive” nei prossimi mesi. Una maniera elegante per dire che il gruppo sta facendo le pulizie di primavera un po’ ovunque. Intanto si concentrano sul Brasile (più samba, meno burocrazia) e si sono fatti una chiacchierata con Ahold Delhaize. Una società olandese di grande distribuzione, che potrebbe diventare il nuovo amico con cui condividere il carrello della spesa.

Foto del CEO Alexandre Bompard, tratta da: challenges.fr