Rincarano, da oggi, i biglietti turistici nella Capitale, salvo il Bit

Una Capitale dai due volti

Ferma la corsa all’aumento per chi quotidianamente compra il biglietto da 1,50 euro e sale su bus, metro o tram. La sorpresa è invece amara per l’accoglienza turistica che si fa più cara. Da oggi, primo luglio, i biglietti pensati per chi visita la città per un weekend o una breve vacanza subiscono un’impennata senza precedenti.

Ciò che preoccupa non è il Bit, il biglietto da 1,50 euro, quello è stato salvato in extremis grazie a un’iniezione straordinaria di 10 milioni di euro garantita dal Governo. Ma tutti gli altri titoli di viaggio, soprattutto quelli prediletti dai turisti, vengono colpiti da un rialzo netto, deciso, inesorabile.

Ecco la nuova realtà tariffaria:

  • 24 ore: da 7 a 8,50 euro

  • 48 ore: da 12,50 a 15 euro

  • 72 ore: da 18 a 22 euro

  • Settimanale: da 24 a 29 euro – un confine ormai piuttosto esiguo rispetto al costo di un abbonamento mensile.

Una scelta difficile, ma inevitabile

Il problema è nel contratto di servizio con Atac: fondi straordinari sì, ma insufficienti a tenere a bada il caro biglietti. E così, sulla bilancia dei rincari finiscono i titoli meno usati dai romani, ma più diffusi tra i milioni di turistri e visitatori che ogni anno attraversano la città eterna come moderni pellegrini.

E non è soltanto Roma a far lievitare i costi. Chi viaggia nel Lazio con la tessera Metrebus dovrà affrontare rincari analoghi.

  • il Birg, biglietto giornaliero integrato,

  • il Btr, il pass turistico regionale valido tre giorni,

  • e la Cirs, la carta integrata settimanale.

Il processo di revisione tariffaria è appena iniziato. La Regione Lazio punta al 2026 per varare un sistema a doppia velocità: più equo, più sostenibile, ma anche più selettivo tra residenti e visitatori.

Nel frattempo, Roma alza il prezzo del suo abbraccio

Ai suoi cittadini abituali continua a offrire un accesso contenuto. Ma a chi arriva per pochi giorni, la città chiede di più. Perché ogni viaggio tra le sue pietre antiche, ogni corsa sui suoi mezzi, pesa ora un po’ di più. Non solo sul portafoglio, ma sul modo stesso di vivere il tempo nella Capitale.

Foto: x.com/AndreaC1971