Trevi Nel Lazio, Il Vangelo secondo “Unione e Cambiamento”

  Esistono persone che tendono a voler avere sempre ragione: fanno di tutto per accaparrarsi l’ultima parola e affermare la loro verità sugli altri, in modi a volte anche aggressivi e saccenti. Se poi ricoprono un ruolo istituzionale, e si comportano senza aver rispetto verso Enti superiori, concretezza nell’operato e soprattutto totale assenza di sincerità, allora la situazione è molto triste. “Il gruppo di opposizione “Unione e Cambiamento”, -commentano alcuni attenti cittadini-  attacca con il solo obiettivo di denigrare il Sindaco e la sua maggioranza, anche se vengono smentiti, come negli ultimi casi dalla Regione Lazio, dall’ASL e medici della Guardia Medica, continuano a testa bassa a predicare il loro vangelo, che è l’unica ed esclusiva verità; riportando  Marco 16:15-20 (“Chi crederà sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato”), qui è il caso di dire “Chi crederà ad ogni parola di Unione e Cambiamento è nel giusto, chi non crederà sarà il nemico”. Insomma il loro lifestyle è negare l’innegabile:  citando Dante sono dei “Falsari della parola”.  Il Sommo Poeta colloca i falsari di parola nella decima bolgia dell’ottavo cerchio dell’Inferno, sono quelli che potremmo oggi definire, come diffusori di fake news ante litteram: coloro che sfigurarono in vario modo la realtà, cercando di gettare fumo negli occhi degli altri.  Un atteggiamento che non appartiene di certo alla politica vera, concreta e sincera, ma in sostanza, si tratta di azioni  di ostinata opposizione alla realtà, chiara e certa”. In un comunicato il Sindaco l’avv. Silvio Grazioli, ha illustrato, con vari esempi questo  comportamento , lesivo all’immagine del paese e per nulla costruttivo.  “E’ utile una valutazione politica sul comportamento della minoranza, in senso generale, -si legge nella nota- nel quale rientrano anche gli esposti, le segnalazioni e gli accessi fatte praticamente su quasi tutte le opere pubbliche che vengono realizzate nel Paese.  Premesso che la minoranza ha tutto il diritto di esercitare l’attività di controllo sull’operato politico-istituzionale dell’Amministrazione, in generale dovrebbe anche munirsi di un grande senso di responsabilità nei confronti di tutti i cittadini, proprio per il ruolo istituzionale che svolge all’interno del consiglio comunale. Per questo dovrebbe essere da stimolo e da proposta. Di stimoli e di proposte se ne sono visti pochi, mentre di denunce, di esposti, di segnalazioni e di accessi se ne sono visti parecchi; ed è questa sproporzione di atteggiamento che suscita più di un dubbio sulla reale volontà della minoranza, che sembra esprimere un certo compiacimento quando si bloccano le opere pubbliche, quando mancano i servizi, quando vi sono delle difficoltà che derivano da forza maggiore. Questo non rappresenta un esempio di buona politica, perché se si cerca di rifare il tetto alla scuola materna, non è perché c’è il vezzo dell’Amministrazione di rifare a tutti i costi la copertura, ma semplicemente perché al tetto ci piove; e che dovremmo fare? Mettiamo la scuola in sicurezza dal punto di vista statico e poi teniamo i bambini sotto l’acqua? Allo stesso modo il fosso sul ponte dell’ex depuratore andava sistemato perché lì ci passano centinaia di persone, è un nodo nevralgico per tanti cittadini, ci ricordiamo le alluvioni del ‘93 e degli anni 2000, oppure i lavori per rifare i fontanili che erano abbandonati e che erano in uno stato igienico sanitario pietoso, e su qualcuno è ancora necessario intervenire, oppure sulla scuola elementare e media e praticamente su quasi tutti i lavori realizzati. Allo stesso modo per i servizi, ad esempio la minoranza aveva chiesto il centro di informazione per l’Acea al comune, ora che è stato realizzato, dice che non è accessibile, quando invece è stato già utilizzato da decine di persone. Perfino col medico sono state scritte delle cose  inaccettabili, che mettono ancor di più in difficoltà tutti, perchè se qualche medico volesse venire, qualora leggesse quelle cose, scapperebbe. Ognuno -conclude il Sindaco Grazioli- è libero di fare quello che vuole, nel rispetto della legge, ma i cittadini sanno valutare l’atteggiamento di chi agisce in maniera costruttiva o invece di chi agisce con spirito distruttivo”.