Sono bastati pochi minuti, il rumore delle motoseghe e poi quello degli alberi che crollano al suolo. Otto eucalipti, imponenti, storici, sono stati abbattuti all’improvviso lungo via Romiti, nel parco di Villa Gordiani, al V Municipio della Capitale. Nessun preavviso, nessuna spiegazione preventiva. Solo silenzio, interrotto dal motore delle motoseghe.
L’operazione è stata ordinata dal Dipartimento Tutela Ambientale del Comune di Roma, La decisione però ha lasciato attoniti e furiosi i cittadini. La domanda che tutti si sono fatti è semplice: perché non ci avete detto niente?
Una pratica che interessa tutti i quartieri
Non è la prima volta che i romani assistono a episodi simili. Dall’Eur a Monteverde, il “taglio degli alberi” è ormai un’emergenza diffusa. Stavolta, però, è toccato anche alla periferia, a un parco vissuto ogni giorno da famiglie, anziani, bambini. Un luogo carico di ricordi, svuotato nel giro di un mattino.
La voce dei residenti
Una residente ha raccontato: “Ci siamo svegliati col rumore degli alberi che cadevano. È stato scioccante, nessuno ci aveva imformati e non è giusto ignorare chi vive qui”. Un altro residente ha commentato: “è innegabile che la manutenzione sia fondamentale. Manca però la trasparenza, manca il rispetto. Non possiamo continuare a subire decisioni calate dall’alto mentre il nostro quartiere perde pezzi, nel silenzio generale”.
La replica del presidente di Municipio
Il presidente del V Municipio, Mauro Caliste, ha giustificato gli abbattimenti spiegando che sussisteva la pericolosità: “rischio strutturale”. Gli alberi, secondo le perizie tecniche, erano instabili e potenzialmente pericolosi.
Il Comune ha promesso la piantumazione di nuovi esemplari entro un anno. Ma in effetti questo è quanto è stabilito dal Regolamento del Verde (articolo 41). Quindi è, per così dire, un obbligo al quale il Comune deve assolvere.
Non mancano polemiche tra i cittadini
I residenti si mostrano tuttavia sfiduciati. “Promesse già sentite, rassicurazioni che suonano vuote” dicono, forse anche con una punta di polemica. Anche perché, poco distante, in viale della Serenissima, un albero è caduto il 22 maggio scorso. Da allora, la paura di nuovi crolli è diventata concreta.
I vigili del fuoco hanno chiesto controlli immediati su tutte le alberature davanti al civico 36. Un tratto di strada è stato chiuso per motivi di sicurezza. Ma per i cittadini è l’ennesimo segnale: altri tagli potrebbero essere imminenti.
Foto: expedia.it