Intervista all’Assessore al Commercio Marco Ricci

Nel cuore del Municipio V di Roma, il commercio di prossimità non è solo una questione economica: è un presidio sociale, culturale e urbano.
Le reti d’impresa e le associazioni di commercianti stanno diventando protagoniste di una nuova stagione di partecipazione attiva e progettualità condivisa, in cui istituzioni e cittadini camminano insieme.
Ne parliamo con l’Assessore alle Attività produttive e al Commercio Marco Ricci, che ci racconta come il Municipio stia lavorando per valorizzare le energie del territorio e affrontare le sfide future, tra innovazione, inclusione e qualità della vita.
Assessore Ricci, grazie per la disponibilità. Partiamo dal ruolo delle reti d’impresa e delle associazioni di commercianti. Quanto sono importanti per il tessuto economico del territorio?
“Grazie a voi. Le reti d’impresa e le associazioni di commercianti sono fondamentali per il nostro territorio. Non si tratta solo di strumenti organizzativi, ma di vere e proprie comunità imprenditoriali che collaborano per valorizzare il commercio locale, promuovere iniziative comuni e affrontare insieme le sfide del mercato. In un periodo come questo, fatto di trasformazioni e nuove abitudini di consumo, la rete diventa una risorsa strategica e punto di riferimento per i cittadini.”
In che modo il Municipio si interfaccia con queste realtà?
“Il rapporto è costante. Ci confrontiamo regolarmente per capire le esigenze dei commercianti e costruire insieme progetti che abbiano un impatto reale. Dal supporto per bandi pubblici alla semplificazione burocratica, cerchiamo di essere un punto di riferimento. Inoltre, promuoviamo tavoli tematici, come quello con la Caritas per l’inserimento dei più fragili nel mondo del lavoro, e collaboriamo per eventi e campagne di valorizzazione.”
Ci può fare un esempio concreto di un’iniziativa realizzata in sinergia con le associazioni?
“Ci sono tanti esempi, il più recente è stato “Centocelle in salute” un vero e proprio villaggio per la prevenzione, per la conoscenza delle realtà sanitarie e per la diffusione dei corretti stili di vita ad ogni età, una giornata su via dei castani dedicata alla salute e al benessere. Un altro evento che ha coinvolto le attività commerciali e ha portato in piazza centinaia di cittadini è stato il “Carbonara day” diffusa a Tor Pignattara e animato dal torneo di calcio balilla nel quale si sono sfidate le squadre delle reti d’imprese. Ultimo ma non ultimo penso al Carnevale al Collatino, una festa ricca di allegria, musica e colori, che ha coinvolto centinaia di cittadini, adulti e bambini, in occasione del Martedì Grasso. Sono eventi che dimostrano quanto possa essere efficace il lavoro condiviso tra istituzioni e commercio locale.”
Quali sono le prossime sfide e priorità per il settore?
“La sfida più grande è l’equilibrio tra innovazione e tradizione. Stiamo lavorando per sostenere i giovani che scelgono di investire nel nostro territorio, aprendo nuove attività, senza perdere di vista l’identità dei nostri quartieri. Inoltre, vogliamo rafforzare la sicurezza urbana, la sicurezza sul lavoro, ad esempio con l’evento “La sicurezza scende in strada” svolto sia a Tor Pignattara che all’Alessandrino, la vivibilità degli spazi pubblici e creare percorsi di formazione per i commercianti. Tutto questo sempre in ascolto con il territorio.”
Un messaggio che vuole lanciare ai commercianti?
“Continuate a fare rete. L’unione fa davvero la forza. Noi ci siamo, e vogliamo camminare insieme verso un commercio più solido, innovativo e partecipato. Questa è la forza per migliorare la vivibilità nei nostri quartieri.”